L’Italia non parteciperà all’intervento militare in Siria....

Il nostro Paese ha respinto la partecipazione a qualsiasi intervento militare in Siria senza un mandato ufficiale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, poiché non vi è altra alternativa che “una soluzione politica attraverso il negoziato”.
“L’Italia non prenderà parte ad alcuna soluzione militare senza il mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, ha detto ieri il ministro degli Esteri, Emma Bonino in parlamento.
Il ministro ha sottolineato che è stato proposto di convocare il Consiglio di sicurezza per oggi Mercoledì e che la NATO discuterà la crisi siriana a Bruxelles il Giovedì.
Non esiste una soluzione militare alla crisi siriana. L’unica soluzione è una soluzione politica attraverso il negoziato“, ha ripetuto più volte il Ministro.
Tuttavia, un portavoce del Ministero della Difesa ha chiarito che le basi navali e aeree del paese potranno essere utilizzate da altri Paesi per dei possibili attacchi contro la Siria, a condizione che ciò sarà approvato dal Parlamento italiano...
(Impolis)

Commenti

Unknown ha detto…
Non so se esista una soluzione politica. Facile a dirsi, ma la mattassa politica è talmente garbugliata...come anche l'intervento militare ...porta tanta morte e sofferenza, e riattiverebbe vecchie frontiere di ostilità. Anche i caschi blu sono militari, con mandati non molto diversi dalle forze delle nazioni o quelle NATO. ho vissuto sulla pelle la crisi kossovara e non credo che le due soluzioni, se così si possono chiamare, possano avere un'efficacia singolarmente. non ora! troppo sangue, troppi morti..troppa indifferenza e silenzio. La Syria urla da mesi, ma l'occidente sta zitto!

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